Di Antonello da Messina (1430-1479) restano poche e straordinarie opere scampate a tragici avvenimenti naturali come alluvioni, terremoti, maremoti e all'incuria.
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Quelle rimaste sono disperse in varie raccolte e musei fra Tirreno e Adriatico, oltre la Manica, al di là dell'Atlantico; molte hanno subito in più occasioni pesanti restauri che hanno alterato la stesura originaria, altre sono invece rimaste intatte.
A Palazzo Reale vengono esposte 19 opere dell'artista, considerato uno dei più grandi ritrattisti del Quattrocento, tra cui i capolavori provenienti da Palazzo Abatellis di Palermo - Annunciata e i tre Santi, Sant'Agostino, San Girolamo e San Gregorio Magno - forse appartenenti al Polittico dei Dottori della Chiesa, e la tempera su tavola Cristo in pietà e Madonna con il Bambino e Santo Francescano in adorazione dal museo regionale interdisciplinare di Messina.